Ad Expando . : IL TINTINNIO DEL TEMPO...

giovedì 8 settembre 2011

IL TINTINNIO DEL TEMPO...

Il mio bisnonno paterno faceva l'orologiaio. Non l'ho mai conosciuto, ma ho sentito parlare di lui. L'ho immaginato con il monocolo seduto curvo su uno sgabello levigato a riparare orologi.




Alla mia famiglia non e' rimasto niente dei suoi tesori, nessuno si e' preoccupato di conservare una piccola cosa che parlasse di lui, del suo lavoro di certosino, della sua precisione assoluta.





 Associo spesso la sua figura nebulosa ai vecchi orologi a catena...
Mi e' mancata la sua memoria, quello che e' stato, mi e' mancato sapere quello che lui amava...




Forse amava gli orologi a catena.
Mi piace pensare che sia così!

MY B&B, CHARMING ROOMS

Grazie a tutte voi, per i commenti, la posta e le molte visite silenziose...




12 commenti:

  1. Che bello conoscere la storia della propria famiglia, sapere qualcosa in più dei nostri antenati, ognuno di noi dovrebbe lasciare qualcosa da tramandare ai posteri.
    Mi piace l'idea che un giorno i miei bis-bis nipoti andranno a sfogliare le pagine del mio blog.
    Baci

    RispondiElimina
  2. MI HAI DATO LA POSSIBILITà DI AMMIRARE IL TUO BELLISSIMO E CURATISSIMO B&B, QUELLO CHE LEGGO DI TE MI PIACE...E LEGGERLO DA CHI DAVVERO TI HA CONOSCIUTO CONFERMA LE SENSAZIONI PERCEPITE!
    cOMPLIMENTI E AUGURI PER TUTTO, ANNA

    RispondiElimina
  3. Ciao Silvia!Anch'io non ho conosciuti i nonni e provo le tue stesse cose!Li immagino a modo mio attraverso le storie di famiglia,qualche foto e qualche documento rimasto.Un bacione,Rosetta

    RispondiElimina
  4. Peccato non sia rimasto niente, sono cose che bisognerebbe conservare gelosamente per poi tramandarle di generazione in generazione! Io sto facendo in modo che non mi si scordi..con i miei lavori, le mie collezioni, il giardino...ti fa comunque onore pensarlo anche se non hai niente di lui e non l'hai nemmeno conosciuto! Buona giornata cara! Anna.

    RispondiElimina
  5. ah Silvia, che peccato, chissà che tesori! Anch'io ricordo l'orologio a catena di mio nonno, chissà dove è finito...sob!
    un bacio!

    RispondiElimina
  6. Che bel post delicato... tra i miei bisnonni uno faceva il sarto... chissà com'era allora... all'inizio del secolo...anche a me non è rimasto nulla, se non il ricordo di qualche parola di mia nonna quando ero bambina. ciao

    RispondiElimina
  7. ciao cara interessante l'attivita' del nonno, peccato che non l'hai conosciuto e non ti e' rimasto niente a cui riferirti per ricordarlo, cque anch'io lo immagino cosi' come hai fatto tu, i miei nonni avevano un negozio di stoffe invece, mi ricordo che andavamo sempre a giocare a vendere e nelle vetrine, bei ricordi, grazie per avermeli rievocati baci rosa buon pomeriggio.)

    RispondiElimina
  8. sai Silvia si capisce al volo che sei una persona sensibile,questo post è pieno di sentimento....hai ragione,per quanto possibile ognuno dovrebbe conoscere e valorizzare le proprie radici...un abbraccione,Marika

    RispondiElimina
  9. sei proprio dolce e gentile a parlare cosi' del tuo nonno...io non lo so come fosse ma sicuramente lui sa chi sei tu da lassu' e ti guarda sempre.un abbraccio

    RispondiElimina
  10. Cara Silvia,

    Che tesori belli...
    Saluti da Olanda,

    Mariette

    RispondiElimina
  11. Ciao cara!!!

    Anche io amo moltissimo le "cipolle" vecchie con catenella...

    I ricordi del cuore sono sempre più forti dei ricordi visivi!

    Un bacio grande

    RispondiElimina
  12. Che bell'idea, Silvia, che hai di tuo nonno,
    probabilmente era così davvero, in mezzo
    ad un sacco di vecchi orologi e antiche cipolle.
    Quindi perchè non ricordarlo così?!
    Un abbraccio
    Susy x

    RispondiElimina